Benvenuti all’Area Marina Protetta di Miramare, oasi di biodiversità marina alle porte della città di Trieste e ai piedi del Parco e del Castello di Miramare, cuore di una Riserva di Biosfera riconosciuta dall’UNESCO per l’armoniosa convivenza tra Uomo e Natura.
Istituita nel 1973 come Parco Marino in concessione demaniale dalla Capitaneria di Porto di Trieste al WWF Italia, la Riserva marina di Miramare nasce ufficialmente nel 1986 – la prima area marina protetta ad essere istituita in Italia insieme a quella di Ustica – con un decreto del Ministero dell’Ambiente che ha garantito la continuità della sua gestione affidandola all’Associazione WWF Italia onlus (D.M. 12 novembre 1986).
Oggi l’AMP Miramare tutela 30 ettari di biodiversità marino-costiera sottoposti a protezione integrale e 90 ettari di zona cuscinetto, istituita nel 1995 da un’ordinanza della Capitaneria di Porto per difendere l’area core dalla pesca con le lampare, in quegli anni molto praticata nel Golfo di Trieste e che rischiava di minacciare l’integrità della riserva e ulteriormente tutelata nel 2014 con ordinanza n.44 della Capitaneria di Porto.
I compiti dell’AMP Miramare sono ben precisi e delineati dal proprio decreto istitutivo e dal Regolamento di esecuzione e organizzazione: tutelare e conservare l’integrità dell’area protetta, delle sue caratteristiche geomorfologiche e della sua biodiversità; sostenere la ricerca scientifica applicata alla gestione delle risorse marine, tramite lo studio degli ecosistemi e delle specie locali nonché attraverso periodiche campagne di monitoraggio scientifico; promuovere la conoscenza dell’ambiente tutelato, con la realizzazione di programmi di carattere divulgativo-educativo sulla biodiversità marino-costiera, l’ecologia e l’educazione alla sostenibilità.
Fin al 1979 Miramare è parte della rete mondiale di Riserve della Biosfera istituite dall’UNESCO nell’ambito del programma MaB – Man and Biosphere: si tratta di aree marine e/o terrestri che promuovono e dimostrano una relazione equilibrata fra la comunità umana e gli ecosistemi e rappresentano siti privilegiati per la ricerca, la formazione e l’educazione ambientale, oltre che poli di sperimentazione di buone pratiche di sviluppo sostenibile. Grazie all’ampliamento richiesto dall’UNESCO e realizzato nel 2014, oggi la Riserva di Biosfera di Miramare è costituita da un territorio costiero che comprende un’ampia zona di transizione marina e il soprastante ciglione carsico.
Dal 2011, grazie al riconoscimento dell’Area marina protetta quale Sito di importanza comunitaria (DIRETTIVE 79/409/CEE e 92/43/CEE) – SIC IT3340007 (link), per la presenza di diversi habitat e specie tutelate dalle due direttive comunitarie, Miramare è anche parte della Rete ecologica europea “Natura 2000”.
L’AMP Miramare partecipa ad un progetto nazionale per il calcolo del capitale naturale e dei servizi ecosistemici forniti dalle Aree marina protette. Per saperne di più sul bilancio ambientale dell’Amp Miramare scarica il Pdf.
Inoltre, dal 2004, il soggetto gestore di MIramare ha aderito volontariamente al sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS = Eco-Management and Audit Scheme) per valutare e migliorare la propria efficienza nella gestione ambientale, prima riserva marina a registrarsi in Italia.
QUI il certificato di registrazione
QUI la dichiarazione 2020-2024
La gestione dell’AMP Miramare è sostenuta, oltre che dal Ministero dell’Ambiente, anche dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ex LR 7/1998 ora LR 7/2016.
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